Per cercare di garantire la ripresa dell’offerta formativa, il ministro dell’Università e della Ricerca, Gaetano Manfredi, ha annunciato che “da lunedì 2 marzo, nelle aree maggiormente colpite dalla diffusione del Coronavirus, gran parte degli studenti universitari potrà via via tornare a seguire le lezioni online grazie all’insegnamento a distanza”. Oltre alla possibilità di istituire piani di Università a distanza, la possibilità di fare seguire lezioni online è stata prospettata anche dalla ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, per gli studenti non universitari.
Le parole del ministro Manfredi
Oltre a quanto detto sopra il ministro del Mur, Manfredi, aggiunge: “Dopo un confronto sui provvedimenti sul contenimento dell’emergenza epidemiologica, con i rettori delle zone colpite abbiamo discusso riguardo a tutte le disposizioni che è possibile mettere in pratica. Tra le altre, c’è quella utile a garantire la partecipazione degli studenti alle lezioni online attraverso il Web”.
“Si tratta – dice ancora Manfredi – di un primo step verso il ritorno alla normalità, con l’augurio che gli Atenei, una volta superata l’emergenza, possano presto tornare ad essere un luogo di aggregatori sociali e non soltanto culturali”.
Dati e fatti alla mano, sia il ministro del Mur, Gaetano Manfredi, che la ministra del Mi, Lucia Azzolina, stanno dimostrando di spendersi in mille modi per cercare di traghettare il sistema scolastico in un periodo così delicato della stagione.
Sicuramente, una volta terminata questa emergenza sanitaria ci sarà da fare conti e resoconti, ovvero ci sarà da determinare se molte notizie e se molte paure riguardo a questa forma influenzale erano fondate oppure no.
Al momento l’emergenza Coronavirus ha già fatto sospendere le gite scolastiche, ha fatto chiudere interi plessi, ma sta anche pesantemente condizionando il normale operato di luoghi di lavoro, attività commerciali, locali pubblici. C’è solo da sperare che tutto possa tornare alla normalità nel più breve tempo possibile.