È stato disposto uno speciale stanziamento di 236 milioni di euro a favore di studenti delle scuole medie e superiori che si trovano in condizioni di svantaggio economico. La misura è un’iniziativa della Ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, che ha destinato a questa finalità una parte dei fondi del Progetto Operativo Nazionale ancora disponibili. Altre risorse, invece, verranno spese per un ritorno a scuola in sicurezza nel mese di settembre.
Fruizione dello stanziamento per l’acquisto dei libri di testo
Le varie scuole italiane potranno fruire delle risorse partecipando all’apposito Avviso pubblicato sul sito del Ministero. I fondi in questione serviranno per l’acquisto di:
- Libri di testo cartacei e/o digitali
- Vocabolari e dizionari
- Atlanti geografici
- Device tecnologici
- Materiali e strumenti didattici per ragazzi con Bisogni Educativi Speciali (BES) o con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA)
Gli articoli sopra indicati potranno essere anche dati in comodato d’uso agli studenti che sono in condizioni economicamente svantaggiate.
L’Avviso dispone fino a 100.000 euro per le scuole medie e fino a 120.000 euro per le scuole superiori. La ripartizione avverrà basandosi su criteri specifici quali il numero di studenti dell’istituto, oggettivi indicatori di apprendimento, la presenza di situazioni di disagio e l’oggettivo contesto socio-economico. Potranno partecipare alla ripartizione anche le scuole paritarie secondarie di primo e di secondo grado non commerciali.
Per richiedere i fondi gli istituti scolastici avranno tempo dalle 10:00 del 13 luglio 2020 alle 15:00 del 23 luglio 2020 e dovranno fare accesso all’area PON “Per la Scuola” del portale http://www.istruzione.it/pon/.
Il commento della ministra Azzolina
La ministra Lucia Azzolina ha commentato lo stanziamento con queste parole: “L’emergenza epidemiologica ha messo sotto stress il sistema scolastico, ma anche molte famiglie che ora stanno affrontando difficoltà economiche non previste. Con questo intervento vogliamo tutelare il diritto allo studio e dare un supporto concreto a chi deve sostenere spese anche importanti per i figli in vista del nuovo anno scolastico”.
