Per il prossimo Stipendio del personale Covid l’emissione è prevista domani 17 febbraio 2021. L’accredito invece è atteso alla fine del mese. La disposizione è contenuta nella nota ministeriale 2621 del 4 febbraio che specifica che, onde consentire l’acquisizione dei ratei stipendiali relativi ai contratti dei supplenti Covid, brevi e saltuari da parte del sistema NoiPA e la relativa elaborazione e pagamento dei cedolini stipendiali nell’emissione del giorno mercoledì 17 febbraio, le scuole dovevano comunicare i predetti ratei entro le 18.00 dello scorso 13 febbraio.
Emissione il 17 febbraio e accredito a fine mese
La data di emissione dello stipendio per il personale Covid, ovvero docenti e ATA incaricati ex art. 231-bis D.L. 34/2020, non coincide esattamente con l’accredito effettivo delle somme spettanti.
Tra la notifica di emissione e la messa a disposizione degli importi, infatti, passano una decina di giorni e quindi gli stipendi potranno essere realmente fruiti a partire dalla fine del mese. In ogni modo, con un prossimo aggiornamento NoiPA comunicherà la data esatta di esigibilità.
Le polemiche sui precedenti ritardi e il ruolo delle scuole
A partire dall’inizio dell’anno scolastico l’erogazione dello stipendio per i supplenti Covid, brevi e saltuari ha originato varie polemiche.
Alcuni sindacati scolastici, per ultimo Anief, hanno rimarcato i tanti ritardi nella corresponsione delle somme e i conseguenti disagi per questi insegnanti che magari si trovano a lavorare distanti da casa con tutte le spese che ne conseguono. In alcuni casi le scuole si sono trovate costrette addirittura a fare dei “prestiti di onore”.
Il Ministero dell’Istruzione, tuttavia, sottolinea che per poter procedere al pagamento dei ratei stipendiali è necessario che le scuole comunichino l’autorizzazione al pagamento entro dei termini prestabiliti.
Un’autorizzazione data in ritardo o la mancata autorizzazione comportano il ritardo per la copertura finanziaria del rateo e il logico pagamento posticipato degli stipendi da parte di NoiPA.