Sono già a disposizione delle scuole i primi 150 milioni di euro derivanti dal Decreto Sostegni. Ieri il Ministero dell’Istruzione ha inviato a tutte le istituzioni scolastiche un’apposita nota per delucidare i dirigenti sulle modalità del loro impiego. I restanti 150 milioni di euro, ovvero quelli che foraggeranno le iniziative relative all’offerta formativa, verranno erogati dopo il decreto di riparto e saranno anch’essi oggetto di una nota operativa ministeriale. Come avremo modo di vedere, con questa prima erogazione verranno coperti e sostenuti i costi igienico-ambientali e socio-sanitari.
Modalità di impiego dei primi 150 milioni di euro del Decreto Sostegni
Per mezzo della nota operativa recapitata ieri alle scuole, il Ministero dell’Istruzione ricorda che i fondi in questione potranno essere usati per “tutte le misure di intervento necessarie a garantire la sicurezza nelle ambientazioni scolastiche, attraverso la dotazione di materiale e strumenti di sicurezza, il potenziamento delle attività di inclusione degli alunni disabili, DSA e BES.”
Le risorse potranno anche essere utilizzate anche per “la prosecuzione del servizio di assistenza psicologica e/o pedagogica per studenti e personale scolastico” per il trattamento dei disagi correlati all’emergenza epidemiologica e per servizi medico-sanitari finalizzati a supportare le scuole nella gestione della medesima emergenza.
Con i soldi di cui ogni scuola potrà fruire potranno essere acquistati:
- Mascherine, dispositivi di protezione, gel igienizzanti, termoscanner e prodotti specifici per l’igiene individuale e ambientale.
- Servizi professionali per supporto e assistenza psicologica e/o pedagogica a studenti, docenti e personale scolastico.
- Servizi medico-sanitari di supporto alle scuole nella gestione dell’emergenza epidemiologica, nelle attività correlate all’effettuazione di test diagnostici e nelle attività di tracciamento dei contatti.
- Strumenti, dispositivi e materiali di qualsivoglia genere destinati alle iniziative di inclusione degli alunni disabili, con disturbi specifici dell’apprendimento ed altri bisogni educativi speciali.
Leggi e/o scarica la nota inviata alle scuole: accedi alla risorsa in pdf.