I principali Sindacati Scuola scenderanno in piazza il 9 giugno per manifestare contro le disposizioni del DL Sostegni e per perorare la stabilizzazione dei precari. A tale riguardo l’iniziativa promossa dalle sigle Cgil, Cisl, Uil, Snals e Anief si svolgerà con l’intenzione di invitare chi di dovere a effettuare decisioni urgenti circa la stabilizzazione di abilitati e specializzati con 3 anni di servizio. In ogni modo ci sono anche altre ragioni.
Le altre richieste dei Sindacati Scuola
Mercoledì 9 giugno 2021 i Sindacati Scuola non scenderanno in piazza solo per protestare contro il Decreto Sostegni e per chiedere maggiori garanzie per i precari, ma anche per un’altra serie di ragioni.
Tra i motivi che hanno portato a mettere in agenda la protesta per il secondo mercoledì di giugno ci sono anche:
- Stabilizzazione dei Dsga facenti funzione con 3 anni di servizio
- Annullamento dei blocchi sulla mobilità e i trasferimenti del personale
- Rafforzamento degli organici e conferma dei Supplenti Covid
- Riduzione del numero di studenti per classe
In altre parole, con questa protesta le associazioni sindacali scendono in campo anche per DSGA e supplenti temporanei, chiedono che venga abolito il vincolo quinquennale e che si faccia tutto il possibile per evitare la formazione di classi pollaio.
Riguardo alla mobilità, intanto, nei giorni scorsi è stato deciso che i neoassunti dovranno restare nello stesso istituto di assunzione per 3 anni e non per 5.