Per le assunzioni di docenti ci sono in ballo 50.000 posti in più. Dai 18.500 previsti dal Decreto Sostegni Bis si arriverebbe a circa 70.000 insegnanti. Questa ipotesi è stata ventilata dal Sole 24 Ore e per quanto concerne le eventuali modalità di immissione in ruolo gli schieramenti politici Lega e PD suggerirebbero assunzioni senza procedure concorsuali. Per la discussione del Decreto si preannuncia una settimana molto calda e non solo per le temperature imposte dal mese di luglio.
Cinquantamila docenti in più: sarà possibile?
Come siamo arrivati all’idea di poter assumere 50.000 docenti in più?
All’inizio era prevista l’assunzione dei docenti precari che figuravano nelle GPS di 1° fascia, ovvero i precari con abilitazione, con tre anni di servizio nelle scuole pubbliche.
In seguito, la volontà ministeriale di eliminare l’annoso fenomeno della supplentite e la considerazione che con il Covid dovremmo farci ancora qualche conto ha portato all’ipotesi di immettere molti più insegnanti di quelli previsti in partenza.
A questo punto, comunque, è necessario ribadire che stiamo parlando di un’ipotesi, anche se a questo punto l’originaria cifra di 18.500 assunzioni appare quasi irrisoria rispetto alle esigenze delle scuole italiane.
Riguardo alle possibili modalità di immissione in ruolo, come già detto il partito di Salvini e quello Democratico sarebbero per procedere ad assunzioni senza concorsi; il governo invece sarebbe per coprire il 30% sui posti messi a disposizione attraverso i concorsi ordinari.
Sempre in tema di docenti e di nuove assunzioni per l’anno scolastico 2021/2022, in questi giorni si sta svolgendo il Concorso Materie Stem.
