L’ex Ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, ha scritto un lungo post su Facebook per dire la sua sul via libera della Commissione Bilancio al Decreto Sostegni Bis dopo la discussione degli emendamenti. La responsabile del dicastero scolastico del Governo Conte si chiede anche anche cosa ne sarà dei 400mila giovani iscritti al concorso ordinario e sostiene che l’unica nota positiva è l’approvazione dell’emendamento del Movimento 5 Stelle che permetterà l’assunzione degli specializzati sul sostegno.
Il commento della Azzolina sul Decreto Sostegni Bis
Riportiamo quasi integralmente il post che l’ex titolare del ministero di Viale Trastevere ha scritto sul suo profilo Facebook.
“Diamo il giusto nome alle cose, per rispetto delle famiglie che mandano i loro figli a scuola, per rispetto degli studenti e anche per rispetto di chi i concorsi li ha vinti: è stata approvata una sanatoria.
Una graduatoria per titoli che a settembre porterà in classe circa 10.000 docenti ripescati soprattutto tra coloro che sono appena stati bocciati ai concorsi. È quanto accaduto oggi in commissione con gli emendamenti al Decreto Sostegni bis.
Non posso e non voglio nascondere la delusione per l’evidente disparità di trattamento; ci sono docenti assunti con sanatoria e altri che hanno fatto prove molto selettive. E un po’ di preoccupazione perché, a quanto pare, la qualità dell’insegnamento non interessa.
Mentre la Lega e il Partito Democratico litigano sulla norma in questione, io mi chiedo se questo fosse davvero ciò che ci aspettavamo dopo tante promesse e grandi annunci sulla scuola da parte del governo.
Alla prova dei fatti il principio del merito è finito nel cassetto. E 400.000 giovani, che si sono iscritti al concorso ordinario, sono stati messi all’angolo, ancora una volta.
L’unica nota positiva è l’approvazione dell’emendamento del M5S che consentirà l’assunzione degli specializzati sul sostegno. Ci avevo lavorato moltissimo anche da Ministro. Ma non basta.
Oltre alla tendenza reiterata ad occuparsi solo di sanatorie, cos’altro si sta facendo in vista della ripresa a settembre? Vedo poche idee e molto confuse.”