Attenendosi a quanto stabilito dal Ministero dell’Istruzione nella nota del 5 settembre 2020 l’invio delle MAD può essere effettuato solo dai docenti che non figurano iscritti in nessuna graduatoria provinciale e di istituto. Questa condizione era stata superata dalla nota ministeriale del 4 novembre 2020, che specificava che solo per l’a.s. 2020/21 l’invio delle messe a disposizione sarebbe stato esteso anche agli iscritti nelle predette liste. Non è comunque da escludersi che anche quest’anno possa ripresentarsi la necessità di ampliare la platea dei possibili candidati insegnanti tramite MAD.
Invio MAD: note del 5 settembre e del 4 novembre 2020
Riguardo all’invio MAD 2021/22 le ultime note ministeriali di riferimento sono quelle del 5 settembre e del 4 novembre 2020.
La prima stabiliva che l’invio delle messe a disposizione era riservato solo ai potenziali docenti non iscritti in nessuna graduatoria, mentre la seconda estendeva la possibilità anche agli iscritti nelle graduatorie, ma solo per l’anno scolastico 2020/21.
Nota 5 settembre 2020: “Le domande di messa a disposizione devono essere presentate esclusivamente dai docenti che non risultino iscritti in alcuna graduatoria provinciale e di istituto e possono essere presentate per una provincia da dichiarare espressamente nell’istanza. Qualora pervengano più istanze, i dirigenti scolastici daranno precedenza ai docenti abilitati e ai docenti specializzati.”
Nota 4 novembre 2020: “In via eccezionale, limitatamente all’anno scolastico in corso (2020/21), è possibile procedere alla nomina attraverso le MAD dei docenti inclusi anche in GPS o in graduatorie di istituto di altre province.”
Allo stato attuale il Ministro dell’Istruzione non ha dato ulteriori indicazioni sull’invio delle MAD per il prossimo anno scolastico, non è possibile prevedere se quest’anno si ripresenterà lo stesso tipo di necessità legata alle supplenze, che si è presentata nel 2020/2021.
Per cui non è possibile escludere del tutto, al momento, una nuova deroga da parte del Ministero dell’Istruzione.
Ricordiamo comunque che le circolari sono soltanto istruzioni operative che non hanno nulla a che vedere con i vincoli stringenti di una legge. In quanto tale, quindi, una circolare non stabilisce sanzioni, espulsioni, depennamenti.
Quindi anche chi è inserito in GPS può inviare tranquillamente la sua mad in altre province senza correre rischi.