Sciopero Anief per il primo giorno di lezione in ogni regione. Alla base della protesta indetta dalla sigla sindacale ci sono soprattutto motivi di sicurezza correlati all’inizio dell’anno scolastico 2021/22. La manifestazione riguarda tutto il personale docente, ATA ed educativo, sia di ruolo che precario. Nei prossimi giorni vedremo se la manifestazione sarà revocata oppure se verrà confermata.
Per Anief mancano le condizioni per un avvio in sicurezza
Lo sciopero Anief trova fondamento nel fatto che per l’associazione sindacale mancano i requisiti per poter avviare il nuovo anno scolastico in maniera sicura. Proprio per questa ragione la sigla non ha sottoscritto l’ultimo protocollo sulla sicurezza.
A tale riguardo ecco il commento del presidente nazionale Marcello Pacifico: “Non potevamo sottoscrivere un protocollo sulla sicurezza nelle scuole che addirittura rappresenta un passo indietro rispetto all’anno scorso. Per questo motivo abbiamo indetto uno sciopero per il primo giorno di lezione. Una scelta non facile, ma necessaria per difendere il diritto di studenti, insegnanti e personale scolastico a lavorare in reali condizioni di sicurezza”.
Pacifico ha affidato il suo pensiero anche ad una nota: “Da un anno siamo in attesa di regole nuove sul dimensionamento scolastico, mentre nel 2008 in due mesi furono rubati all’istruzione 10 miliardi. Ora con la variante Delta è stato appurato che il contagio si diffonde anche tra coloro che si sono fatti il vaccino. Continuare a ripetere che l’obbligo vaccinale risolve il problema della didattica a distanza e anche quello del distanziamento interpersonale laddove non ci siano le condizioni equivale a mettere a rischio la salute di tutti i lavoratori e le lavoratrici delle scuole, oltre che dei nostri studenti e studentesse. Per questo si sciopera già per la prima campanella. Chi è al Governo deve ascoltare la voce che proviene dal mondo della scuola”.
A seguire le date di inizio dell’anno scolastico 2021/22 per ogni regione, in cui dovrebbe svolgersi lo sciopero indetto da Anief.
- 6 settembre 2021: Alto Adige (provincia autonoma di Bolzano).
- 13 settembre 2021: Abruzzo, Basilicata, Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Piemonte, Trentino (Provincia autonoma di Trento), Umbria, Valle d’Aosta, Veneto.
- 14 settembre 2021: Sardegna.
- 15 settembre 2021: Campania, Liguria, Marche, Molise, Toscana.
- 16 settembre 2021: Friuli Venezia Giulia, Sicilia.
- 20 settembre 2021: Calabria, Puglia.
Leggi il PDF con la comunicazione ufficiale dello sciopero: scarica il documento.