Il nuovo anno è appena iniziato e già iniziano a spiccare le prime eccellenze scolastiche italiane. Nel corso della cerimonia Tutti a scuola, che si è tenuta lunedì 20 settembre a Pizzo Calabro, il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ha lodato l’Istituto Comprensivo “Mario La Cava” di Bovalino, in provincia di Reggio Calabria, per le rilevanti iniziative di inclusione scolastica. Per il responsabile del dicastero di Viale Trastevere questa realtà didattica calabra è sicuramente di esempio per gli istituti di tutta Italia.
Inclusione Scolastica: l’IC di Bovalino scuola di riferimento
Alla fine dell’evento Tutti a scuola, giunto quest’anno alla 21esima edizione, il ministro dell’Istruzione ha ritenuto ideale incontrare la delegazione dell’I.C. “Mario La Cava” di Bovalino.
La precisa volontà della massima carica istituzionale didattica era quella di esprimere un vivo apprezzamento per quanto concerne i progetti di inclusione che la scuola calabra ha saputo perfezionare nel corso degli anni.
Per l’occasione l’Istituto Comprensivo “Mario La Cava” era rappresentato da:
- Rosalba Zurzolo, dirigente,
- Maria D’Agostino, docente
- Emilio Pipicelli, docente
- Francesco, studente di scuola primaria passato da qualche giorno alla scuola media
Alla base dei motivi del riconoscimento istituzionale
Perché l’Istituto Comprensivo di Bovalino si è meritato le lodi del Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi?
Sicuramente va riconosciuto che gli insegnanti della scuola bovalinese sono stati bravissimi nel concretizzare con i fatti e con le azioni le tante normative in materia di inclusione scolastica.
Tuttavia, c’è da sottolineare che anche la componente umana ha avuto il suo peso ponderante per il raggiungimento di tanto risultato; al di là di norme e adempimenti burocratici da rispettare, i docenti e i dirigenti dell’IC hanno saputo portare avanti le iniziative inclusive con spirito altruistico, forte motivazione e con tanta sensibilità.
La parola ai docenti e alla dirigente scolastica
Maria D’Agostino, coordinatrice della didattica nella scuola primaria, assegna un notevole merito anche alla dirigente scolastica: “Da anni lavoriamo sodo in questa direzione sotto la guida della nostra Dirigente, la quale, grazie al garbo e alla capacità di costruire dei rapporti positivi con le persone, riesce a ottenere il meglio da ciascun docente. Forse è proprio questa la più grande “riforma” di cui avrebbe bisogno la scuola italiana. La Preside Zurzolo, a pochi anni dal suo arrivo a Bovalino, è riuscita a realizzare le condizioni affinché ciascun docente desse il meglio di sé”.
La stessa dirigente, Rosalba Zurzolo, ha commentato: “Si tratta di un riconoscimento che, oltre a inorgoglirci, ci spinge ad andare avanti con maggiore determinazione. La strada da fare è ancora lunga. Il riconoscimento ricevuto oggi, infatti, deve rappresentare un punto di partenza per la nostra scuola. Desidero esprimere la mia personale gratitudine per il lavoro svolto ai docenti della scuola, al Direttore dei servizi generali e amministrativi e a tutto il personale Ata. Non avremmo potuto raggiungere questo importante risultato senza la fattiva collaborazione di tutte le componenti della scuola”.
