La bozza del Concorso per Infanzia e Primaria prevede lo svolgimento di una prova scritta con 50 domande in modalità computer-based. I candidati avranno a disposizione 100 minuti per rispondere a tutti i quesiti. Ogni domanda prevede la possibilità di scelta tra quattro risposte, delle quali sono una esatta. L’ordine con il quale saranno somministrati i 50 quesiti è casuale per ciascun partecipante alla procedura concorsuale. Ora non resta che verificare se la bozza sarà confermata dalla revisione voluta dal Decreto Brunetta per le prove della Pubblica Amministrazione.
Tipologie e argomenti dei quesiti della prova scritta
La prova scritta del Concorso per Infanzia e Primaria si compone di 50 quesiti così ripartiti:
Posti Comuni. 40 quesiti a risposta multipla finalizzati ad appurare istruzione e competenze relative alle materie oggetto di insegnamento nella scuola primaria e ai campi di esperienza nella scuola dell’infanzia.
Posti di Sostegno. 40 quesiti a risposta multipla riguardanti le metodologie didattiche per i vari tipi di disabilità e le conoscenze dei contenuti e delle procedure volte all’inclusione scolastica degli studenti disabili.
Posti Comuni e di Sostegno. 5 quesiti a risposta multipla sulla conoscenza dell’ inglese al livello B2 del QCE di Riferimento per le lingue e 5 quesiti a risposta multipla sulle competenze digitali.
I candidati che supereranno la prova scritta saranno ammessi alla prova orale. Quest’ultima si prefigge di accertare la preparazione del candidato, la padronanza delle discipline e le competenze di progettazione didattica.
Punteggi di prova scritta, orale e titoli
Le commissioni giudicatrici dispongono di 250 punti così suddivisi:
- 100 per la prova scritta
- 100 per la prova orale
- 50 per i titoli
Alla prova scritta può essere assegnato un punteggio massimo di 100 punti, ma la prova è comunque superata da chi totalizza almeno 70 punti.
La stessa modalità di cui sopra è identica anche per la prova orale, mentre per i titoli il punteggio massimo è 50 punti.