Il piano d’investimento dei primi 5,2 miliardi di euro previsti dal Pnrr per l’Istruzione è stato presentato ieri dal ministro Patrizio Bianchi. Tra gli ambiti di applicazione spiccano gli asili nido, le misure per la sicurezza e l’efficientamento energetico, le iniziative di innovazione tecnologica e la ristrutturazione e costruzione ex novo di mense e palestre. Altri 2,8 miliardi di euro saranno impiegati per i laboratori e le attività di formazione didattica.
I primi 5,2 miliardi di euro del Pnrr per l’Istruzione
L’arrivo dei primi 5,2 miliardi del Pnrr per la Scuola includono 3 miliardi di euro per le scuole dell’infanzia e gli asili nido, da sommare ai 700 milioni assegnati per progetti in svolgimento e ai 900 milioni già compresi nel computo per sostenere gli enti nella gestione.
Le nuove risorse sono invece destinate ad aumentare i posti disponibili negli asili nido e nelle scuole dell’infanzia. Ciò si concretizzerà attraverso l’edificazione, la riqualificazione e la ristrutturazione di plessi per un totale di 228.000 nuovi posti.
Altri 800 milioni saranno investiti sull’innovazione tecnologica, con la realizzazione di laboratori moderni e l’avvio di percorsi di apprendimento orientati al successivo ingresso nel mondo del lavoro.
A tale scopo non mancheranno laboratori per le professioni digitali, ci sarà l’evoluzione strutturale di circa 100.000 classi con connessioni adeguate e il cablaggio di circa 40.000 istituti scolastici.
Proseguendo, 710 milioni di euro saranno messi in capitolo per la messa in sicurezza e l’efficientamento energetico mentre 300 milioni saranno impiegati per ricavare 430.000 metri quadri di nuove palestre.
La somma di 400 milioni di euro, infine, servirà per la realizzazione e l’adeguamento di mense scolastiche.