Docenti, oltre 300mila precari: la proposta della Uil Scuola

Nel computo di docenti in servizio nelle scuole italiane ci sono oltre 300mila precari. Questo dato a dir poco impressionante è stato fornito dallo stesso ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, nel corso di un’audizione alla Camera. A tale riguardo il responsabile di UIL Scuola, Pino Turi, dice: “Serve al più presto un provvedimento specifico per risolvere il problema del personale precario della scuola”.

Il suggerimento di Uil Scuola per diminuire il precariato

L’elaborazione Uil Scuola riguardante il precariato nella scuola considera 3 fattori ponderanti: l’impatto del Pnrr sui dipendenti scolastici, l’ammontare dei docenti precari nelle scuole italiane, le recenti dinamiche concorsuali.

“Su 112.000 posti vacanti su cui erano possibili le immissioni in ruolo dei docenti, ne restano oltre la metà scoperti. Prendendo in considerazione anche i posti di sostegno e l’organico di fatto, allo stato attuale delle cose si registrano più di 170.000 supplenze. In un biennio sono stati banditi ben 8 concorsi tra straordinari, ordinari, abilitanti, con procedure semplificate, e qualcun altro è in programma per il futuro. Di questi solo 2 concorsi sono stati ultimati.”

A partire da questa considerazione, il suggerimento di UIL Scuola è quello di “Immettere in ruolo i precari con 36 mesi di servizio e cambiare le modalità di reclutamento, oltre che risolvere l’annosa questione dei Dsga facenti funzione. I fondi del PNRR possono portare a riforme strutturali che non possono non coinvolgere gli organici – afferma Turi – e la loro composizione deve superare l’anno”.

“Il compito dell’esecutivo e del mondo politico è quello di offrire agli studenti la possibilità di fare didattica con dei docenti stabili.”

Vincenzo Schirripa: