Per i fondi Pnrr relativi agli asili nido scatta la proroga al 31 marzo 2022. Per le realtà educative della prima infanzia, infatti, fino ad ora le domande presentate sono minori al budget disponibile. In sostanza, per gli ambiti didattici 0-3 anni resta ancora da distribuire la metà dell’ammontare stabilito. Sono invece considerati chiusi i termini per nuove scuole, mense e palestre per i quali erano stati messi rispettivamente in capitolo di spesa 800, 400 e 300 milioni di euro.
Proroga al 31 marzo per i fondi Pnrr dei nidi
Allo stato attuale delle cose per gli asili nido italiani sono pervenute richieste per un totale di circa 1,2 miliardi su 2,4 miliardi disponibili. Stiamo quindi parlando del 50% dello stanziamento.
Per permettere di fruire dell’intero ammontare delle risorse, i termini del relativo bando saranno considerati aperti fino alla data del 31 marzo.
Per incrementare le richieste di adesione il Ministero dell’Istruzione cercherà di incentivare la partecipazione degli Enti Locali attraverso webinar e tramite la consulenza della task force di esperti dell’Agenzia per la Coesione, anche dando ai Comuni più tempo per le eventuali verifiche di vulnerabilità.
Per le scuole dell’infanzia i fondi a disposizione consistevano invece in 600 milioni di euro. Al contrario di ciò che è avvenuto per i nidi, per i quali le istanze sono risultate di molto inferiori al budget disponibile, per gli ambiti didattici 3-5 anni sono state avanzate domande per ben 2.1 milioni di euro.
Per le richieste di fondi Pnrr per le realtà educative infantili le regioni che hanno presentato più istanze sono le seguenti:
- Lombardia (163)
- Emilia-Romagna (134)
- Campania (113)
- Toscana (108)
- Piemonte (92)
Vediamo quindi se da ora alla fine del mese saranno presentate altre richieste di fondi Pnrr anche per gli asili nido. Di sicuro c’è da aspettarsi qualche richiesta in più.
