Giovedì 24 marzo è data di Giornata Nazionale per la Promozione della Lettura 2022. La ricorrenza è stata fissata nel 2009 da un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri al fine di incentivare la tendenza alle buone letture tra giovani e meno giovani. In questi tempi è quasi scontato e retorico incolpare i social network e le nuove tecnologie per aver eroso del tempo prezioso al piacere di un buon libro, ma in verità anche questi mezzi possono essere sfruttati in modo sapiente e mirato proprio per promuovere, consigliare e recensire testi, saggi e romanzi.
La riprova è che uno dei gruppi più seguiti, aggiornati e commentati di Facebook si chiama Un libro tira l’altro ovvero il passaparola dei libri.
L’importanza di leggere un buon libro nel 2022
Dopo la Giornata Mondiale della Poesia, celebrata nella data del 21 marzo, il penultimo giovedì del mese ricorre la Giornata Nazionale per la Promozione della Lettura.
La lettura di buoni libri è sempre stata importante perché leggere ci arricchisce culturalmente, stimola la nostra fantasia e ci porta a scoprire in quanti splendidi modi possa essere ricamata la lingua italiana o una lingua straniera.
Oggi, però, leggere diventa ancora più importante perché tutto è decisamente più fruibile, ottenibile, visibile e assimilabile con pochi clic, ma a oggettivo scapito della nostra immaginazione.
La lettura di un buon libro ci fa diventare protagonisti, registi, sceneggiatori, esploratori di mondi lontani, vivacizza la nostra mente, fertilizza la nostra anima e riscalda il nostro cuore.
Così come è retorico dire che le moderne tecnologie hanno sottratto del tempo utile all’atto di leggere, non è invece retorico dire che i giovani si cibano di esempi.
Per questo motivo, per incentivare la lettura tra i più piccoli e tra i ragazzi, è necessario che la bontà di una buona lettura venga promossa certamente a scuola, ma ancor prima in ambito familiare.