PNRR e transizione digitale delle scuole: migrazione al cloud e siti web

Vinkmag ad

Prende il via il binomio PNRR e transizione digitale delle scuole. Per diventare più digitali, moderni ed efficienti gli oltre 8mila istituti scolastici italiani possono ora candidarsi sulla piattaforma PA digitale 2026 per richiedere i contributi necessari per la migrazione dei propri servizi sul cloud, per creare nuovi siti web o aggiornare quelli di cui già dispongono. A tale proposito, i fondi disponibili sono 95 milioni di euro: 50 milioni per la migrazione sulla nuvola e 45 milioni per i portali online. Il termine ultimo per l’invio delle istanze per i due avvisi è il 24 giugno 2022.

PNRR, migrazione al cloud e nuovi siti web per le scuole

Come già detto, la transizione digitale delle scuole che sarà possibile effettuare con i fondi del PNRR consiste principalmente di due attività: migrazione al cloud e siti web.

Migrazione al cloud

L’avviso è rivolto alle scuole pubbliche sedi di direttivo, inclusi gli istituti comprensivi, che non hanno ancora iniziato il processo di migrazione dei servizi verso la nuvola o che lo hanno iniziato dal 1° febbraio 2020.

Sulla piattaforma PA digitale 2026 è possibile definire il proprio piano di migrazione scegliendo da un elenco di 32 servizi.

Prima di specificare il piano, ogni scuola dovrà classificare i propri dati e servizi, secondo i parametri stabiliti dall’Agenzia per la cybersicurezza nazionale in sinergia con la Strategia Cloud Italia e disponibile nell’area riservata di PA digitale 2026.

È possibile fare migrare dai 3 ai 23 servizi. Le migrazioni dovranno essere compiute entro 18 mesi dall’attivazione del contratto con il fornitore.

Siti web

Il Ministero dell’Istruzione e il Dipartimento per la trasformazione digitale hanno approntato un modello standard di sito web semplice e accessibile a tutti. La finalità è quella di offrire informazioni aggiornate e una buona esperienza di navigazione.

Il modello, che sarà costantemente aggiornato, è costruito proprio per ottimizzare l’user experience ed è disponibile attraverso il progetto Designers Italia al seguente indirizzo: https://designers.italia.it/modello/scuole.

Il commento del Ministro Bianchi

Riguardo al binomio PNRR e transizione digitale per la migrazione al cloud e la creazione di nuovi siti Web didattici, il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, ha commentato:

“Con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza sosteniamo la costruzione di una scuola più innovativa sia nelle competenze che nelle infrastrutture. Accedendo a questo stanziamento, le scuole potranno potenziare e semplificare il lavoro delle segreterie, velocizzare le comunicazioni con le famiglie, fornire informazioni con maggiore trasparenza e accessibilità. Per favorire la partecipazione e ridurre il carico di lavoro delle segreterie scolastiche sono state semplificate le modalità di rendicontazione dell’utilizzo dei fondi. Il PNRR è una grande opportunità. Studenti, dirigenti, docenti, personale scolastico, famiglie: tutti partecipano al cambiamento della scuola”.

Seguici su Google News

Vincenzo Schirripa

Read Previous

Sciopero Scuola 6 Maggio 2022 indetto da Anief

Read Next

Corsi Singoli Universitari Online per esami, concorsi e CFU

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Most Popular