È stato siglato il Patto Educativo per la Città Metropolitana di Napoli. L’accordo coinvolge varie istituzioni scolastiche, cittadine e religiose della Campania e nasce per contrastare la povertà educativa. Per concretizzare le finalità di questa intesa enti locali, scuole, arcidiocesi e Terzo settore fanno squadra e si cementano per cercare di offrire un presente e un futuro più roseo ai tanti giovani della regione. Il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, commenta: “Vogliamo estendere questo modello di collaborazione. Abbiamo risorse, ci serve adesso una forte alleanza”.
Nasce il Patto Educativo per la Città Metropolitana di Napoli
Il Patto Educativo per la Città Metropolitana di Napoli nasce con delle robuste fondamenta finanziarie.
Dal PNRR, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, sono infatti in arrivo 41 milioni di Euro per 217 scuole della provincia napoletana.
Il Patto è stato siglato ieri, venerdì 13 maggio 2022, sull’isola di Nisida, alla presenza della Ministra dell’Interno Luciana Lamorgese, dalle seguenti personalità:
- Patrizio Bianchi. Ministro dell’Istruzione.
- Lucia Fortini. Assessora all’Istruzione della Regione Campania
- Gaetano Manfredi. Sindaco di Napoli
- Claudio Palomba. Prefetto
- Monsignor Domenico Battaglia. Arcivescovo dell’Arcidiocesi
- Giovanpaolo Gaudino. Portavoce del Forum Terzo Settore Campania
- Marco Rossi Doria. Presidente dell’Impresa Sociale “Con i bambini”
Come già detto, la finalità Patto è creare delle alleanze territoriali per effettuare interventi di contrasto e prevenzione della povertà educativa.
Ovviamente varie azioni di questa importante “stretta di mano” coinvolgeranno anche le famiglie e si concretizzeranno con un’ampia rosa di modalità.