Per l’assegnazione della Carta Docente ai Precari arriva il Sì della Corte di Giustizia Europea. In particolar modo, la VI sezione del foro europeo, con un’apposita ordinanza del 18 maggio 2022, ha riconosciuto anche a tutti gli insegnanti precari il diritto di fruire del buono di 500 Euro da spendere in attività di formazione e in acquisti tematici al ruolo svolto. L’importante sentenza è stata presentata sulla base di un ricorso presentato dalla sigla sindacale Anief, in seguito a un parere favorevole in merito espresso alcune settimane fa dal Tribunale di Torino e dal Consiglio di Stato.
Il ruolo determinante di Anief per la Carta Docente ai precari
Il sindacato Anief, Associazione Nazionale Insegnanti e Formatori, ha già presentato ricorsi per 5.000 interessati, ma potenzialmente sono quasi 200.000 coloro che sono in diritto di richiedere fino a 2.500 euro di bonus arretrato.
Il conteggio si rifà agli ultimi cinque anni ed equivale a un ammontare di mezzo miliardo di Euro per la contabilità dello Stato Italiano.
L’operosa sigla sindacale che ha a capo Marcello Pacifico adesso si sta impegnando per vedere riconosciuta la retribuzione della formazione in orario di servizio, attualmente garantita in Europa, ma non in Italia.
In merito all’assegnazione della Carta Docente ai precari, lo stesso leader Pacifico si è espresso con questi termini: “Si tratta di una sentenza storica non solo in quanto completa il delicato percorso di parificazione del personale precario al personale di ruolo, ma anche perché ribadisce l’equipollenza e pari dignità del servizio espletato dai docenti a tempo determinato, consentendo a tutti i docenti precari o ex precari di recuperare dal Ministero dell’Istruzione le somme non versate”.