Graduatorie provinciali per le supplenze, prova disciplinare a luglio per i docenti neoassunti

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A luglio 2022 i docenti neoassunti dalle graduatorie provinciali per le supplenze dovranno sostenere la prova disciplinare. La predetta prova consiste sostanzialmente in un colloquio “apripista” al contratto a tempo indeterminato dell’anno prossimo. A tale riguardo, il contratto di lavoro di coloro che risulteranno idonei sarà trasformato da tempo determinato a tempo indeterminato con decorrenza giuridica dalla data del 1° settembre 2021, nello stesso istituto scolastico presso il quale hanno prestato servizio a tempo determinato. Vediamo invece cosa possono comportare un giudizio di inidoneità o l’assenza alle prove.

Giudizi di idoneità e inidoneità della prova disciplinare

A sostenere la prova disciplinare sono i docenti neoassunti dalle GPS, ai sensi dell’art. 59, co. 4, del decreto-legge n. 73 del 2021, che superano l’anno di prova.

Come detto nell’introduzione, un eventuale giudizio di idoneità porterà alla trasformazione del contratto di lavoro dei docenti da tempo determinato e indeterminato.

Il giudizio di inidoneità, invece, originerà la decadenza dalla procedura e l’impossibilità della trasformazione del contratto a tempo indeterminato.

In questo ultimo caso il servizio prestato nell’anno scolastico 2021/2022 varrà quale servizio a tempo determinato.

Se il candidato dovesse risultare assente alla prova disciplinare per la data fissata senza aver addotto un giustificato motivo sarà parimenti giudicato inidoneo.

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Vincenzo Schirripa

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