60 CFU/CFA per abilitazione all’insegnamento: DPCM a fine luglio 2022

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Per la disposizione della Riforma Reclutamento Docenti che sancirà il requisito di 60 CFU/CFA per l’abilitazione all’insegnamento è atteso un DPCM a fine luglio 2022. Il decreto in questione stabilirà le modalità e le tempistiche per l’ottenimento dei crediti formativi nonché l’iter della prova finale del percorso universitario con la prova scritta e orale. Fin da ora, comunque, è dato per certo che saranno riconosciuti validi i 24 CFU eventualmente conseguiti per accedere alle prove concorsuali. Un’altra certezza è data dal fatto che il prezzo di partecipazione per il corso da 60 CFU dovrà essere totalmente sostenuto dai corsisti, ma a tale riguardo sarà impartito agli atenei l’obbligo di fissare un costo accessibile che non potrà superare una certa soglia di spesa.

60 CFU e prova scritta e orale per l’abilitazione all’insegnamento

La Riforma Reclutamento Docenti dispone che nel futuro prossimo l’abilitazione all’insegnamento potrà essere ottenuta attraverso il possesso di 60 CFU con prova scritta e prova orale da svolgersi presso le Università.

Entro la data del 31 luglio 2022 un DPCM fisserà quanto segue:

  • L’ottenimento dei 60 CFU/CFA, dei quali almeno 10 di area pedagogica, con attività di tirocinio non inferiore a 20 CFU/CFA. Per ogni CFU/CFA di tirocinio, le attività in presenza nelle scuole non potrà essere inferiore a 12 ore.
  • Il numero di CFU/CFA riservati alla formazione inclusiva delle persone disabili
  • La quantità e la qualità delle attività formative per l’accesso alla prova finale
  • L’iter di svolgimento della prova scritta e orale

Il documento sulle prossime modalità di reclutamento degli insegnanti riporta testualmente che “L’abilitazione all’insegnamento nelle scuole secondarie di primo e secondo grado si consegue a seguito dello svolgimento del percorso universitario e accademico di formazione iniziale di almeno 60 CFU/CFA e del superamento della prova finale del suddetto percorso, alla quale si accede in seguito al conseguimento della laurea magistrale o magistrale a ciclo unico, oppure del diploma dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica di II livello, oppure di titolo equipollente o equiparato.”

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Vincenzo Schirripa

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