Stipendi Supplenti Covid in grave ritardo

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Stipendi Supplenti Covid in grave ritardo. Oggi siamo entrati nel mese di luglio 2022 e alcuni devono ancora ricevere le spettanze dal novembre 2021. In considerazione di quanto appena detto il ritardo non è grave, ma gravissimo, anche in considerazione del fatto che tutto sta rincarando e che l’inflazione ha raggiunto la ragione percentuale dell’8% come non accadeva dal 1986.

Molti Stipendi dei Supplenti Covid ancora da pagare

Ormai siamo entrati nel pieno dell’estate 2022 ma molti supplenti Covid non stanno ricevendo lo stipendio dall’autunno 2021.

Intanto la benzina sale a oltre 2 euro, i rincari degli alimentari hanno superato il 6%, le bollette di luce e gas stanno andando alle stelle.

Le nostre care nonne ci dicevano che “i soldi non crescono sugli alberi”, ma a questo punto pare che non vengano neanche dati a chi lavora.

La situazione è incresciosa. Per cercare di smuovere le acque l’Onorevole Francesco Sapia di Alternativa ha presentato un’interrogazione indirizzata ai ministri dell’Isruzione, dell’Università e della Ricerca e del MEF.

C’è chi deve pagare l’affitto mensile, chi ha figli e famiglie da mantenere, chi non può fare a meno di usare l’auto che allo stato attuale delle cose sta diventando un lusso.

Pare che il problema sia sorto da una una controversia tra il Ministero dell’Istruzione e il MEF sull’ammontare delle risorse per le coperture stipendiali.

Successivamente molte scuole hanno avuto difficoltà a ricevere le autorizzazioni per i pagamenti.

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Luca Parigi

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