Intervenuto a un incontro con gli studenti e i docenti dell’IIS “Luigi Einaudi” di Roma il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, si è espresso sul tema del rientro a scuola in presenza a settembre 2022. A tale riguardo il numero uno di Viale Trastevere ha detto: “Stiamo lavorando per avere una scuola in presenza e in sicurezza”. In effetti, con l’aumento dei casi di Covid che si sta verificando in questo mese di luglio 2022, il regolare avvio delle lezioni deve essere uno dei punti principali dell’agenda ministeriale. Da alcuni giorni le sigle sindacali scolastiche stanno iniziando a chiedere come sarà organizzato il ritorno sui banchi e anche le famiglie vanno rassicurate in merito.
Scuola in presenza, dispersione scolastica e risorse
Oltre che avere garantito sul pieno impegno ministeriale per un tranquillo rientro a scuola in presenza a settembre, il titolare del dicastero scolastico ha speso anche delle parole su argomenti quali l’abbandono scolastico e i fondi a disposizione per la Scuola.
Sull’abbandono scolastico: “L’obiettivo dei fondi contro la dispersione è, non solo evitare l’abbandono scolastico, ma dare ai ragazzi il senso che la scuola è il centro della Comunità, ed è a questa comunità che devono rivolgersi per non perdersi”.
In tema di risorse, invece, il Professore ha detto: “Sono tante, 1,5 miliardi di euro in tutta Italia. Certamente la priorità è dare alle zone più svantaggiate più possibilità, però dando a tutte questa idea: non è un fatto spot ma un piano organico, ed è su questo che stiamo lavorando”.