Giovedì 15 settembre è data di rientro a scuola in Toscana, Lazio ed Emilia Romagna. Dopo le tre regioni centrali mancano all’appello gli studenti della Sicilia e della Val d’Aosta che faranno il loro ritorno sui banchi nella data di lunedì 19 settembre. Per tutte le altre regioni italiane la prima campanella dell’anno scolastico 2022/23 è già suonata in varie date dal 5 al 14 del corrente mese.
Anno Scolastico 2022/23 già iniziato in quasi tutta Italia
Dalla mattina del terzo lunedì di settembre le lezioni del nuovo anno scolastico 2022/23 saranno quindi iniziate in tutta Italia.
Dopo due anni di misure anti-contagio questo rientro a scuola è avvenuto, sta avvenendo e avverrà senza l’uso delle mascherine FFP2, senza il distanziamento interpersonale e senza altre disposizioni a carattere sanitario.
Al momento l’imperativo principale per le scuole del Belpaese è quello di garantire una buona aerazione, un adeguato ricambio dell’aria, negli spazi a più alta densità di persone quali le stesse aule, i corridoi, i bagni e altri ambiti interni.
Oltre a questo, non devono presentarsi a scuola gli studenti e i docenti che hanno una temperatura corporea superiore a 37.5° o sintomi riconducibili a una possibile infezione da Covid.
Per il resto l’avvio delle lezioni da Nord a Sud sta avvenendo come ogni anno: mancano i docenti, sono già stati proclamati i primi scioperi e il rinnovo del contratto nazionale di lavoro sta diventando sempre più “mitico”.
Intanto la mattina di oggi, mercoledì 14 settembre, è avvenuto un incontro all’ARAN per il rinnovo delle figure professionali del personale ATA.
