L’invio di una MAD può essere fatto anche da aspiranti ATA. Diventare collaboratori scolastici con l’inoltro di una messa a disposizione può capitare con buona probabilità in caso di esaurimento delle relative graduatorie e apre alla possibilità di rivestire l’incarico per periodi di supplenza più o meno lunghi. Sicuramente un tentativo da fare per cercare di avere uno stipendio sicuro per alcuni mesi.
Si diventa ATA anche con l’invio di una MAD
Come provare a entrare a far parte del personale ATA con l’invio di una MAD?
I passi da fare sono pochi e, oltremodo, richiedono poco dispendio di tempo e pure poca spesa. Questo per dire che è possibile fare tutto online nel giro di pochi minuti.
Per essere più specifici, gli aspiranti ATA che vogliono inviare una messa a disposizione a varie dirigenze scolastiche non devono fare altro che accedere a una delle piattaforme Web che offrono questo servizio come per esempio madscuola.it.
Una volta entrati sul sito devono inserire la mail e seguire quelle poche ed essenziali indicazioni scritte nel portale. Una volta eseguiti tutti gli step l’invio della MAD avviene nel più breve tempo possibile.
In questo articolo abbiamo ritenuto ideale ricordare che l’invio di una MAD può essere fatto anche da aspiranti collaboratori scolastici perché di solito la presentazione di un’autocandidatura viene associata a incarichi di supplenza per docenti su posto comune o di sostegno.
Ricapitolando, l’inoltro di una messa a disposizione può essere fatto da aspiranti insegnanti di materie e di didattica speciale, oltre che da coloro che ambiscono a far parte del personale amministrativo tecnico e ausiliario.
