Per il rinnovo del contratto docenti è stato raggiunto l’accordo tra Ministero e Sindacati. L’intesa è stata siglata ieri, giovedì 10 novembre, e prevede un aumento medio di 100 euro lordi entro Natale ai quali andranno ad aggiungersi gli arretrati per una media di 2000 euro. L’accordo in questione era atteso da oltre 4 anni e interesserà una platea di 1,2 milioni di lavoratori del comparto scuola.
I numeri del rinnovo del contratto docenti
L’intesa raggiunta tra il dicastero di Viale Trastevere e le sigle sindacali prevede una disponibilità economica pari a 100 milioni di euro, deliberata nel Consiglio dei Ministri, da riservare alla componente fissa della retribuzione accessoria per l’anno 2022, nella misura di:
- 85,8 milioni di euro per i docenti
- 14,2 milioni di euro per il personale Ata
Oltre a quanto prospettato sopra, altre risorse finanziarie destinate ai lavoratori scolastici saranno ricavate anche nell’ambito della manovra di bilancio 2023.
C’è da dire che l’accordo appena raggiunto tra le rappresentanze ministeriali e le parti sociali ha soprattutto sbloccato la questione dal punto di vista finanziario, mentre gli aspetti formali, burocratici e normativi saranno perfezionati a partire dall’inizio del 2023.
Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha commentato l’accordo raggiunto con i sindacati con queste parole: “Oggi è una giornata storica caratterizzata anzitutto da un nuovo modo di intendere il rapporto tra il governo e le parti sociali, impostato sul confronto costruttivo e sulla risoluzione pragmatica dei problemi. Questo sarà sempre l’approccio che porterò avanti con chi rappresenta i lavoratori del comparto scuola”.
