Studenti in piazza venerdì 18 novembre 2022 per protestare contro le riforme della Scuola. Lo slogan della manifestazione, “Ora decidiamo noi”, fa facilmente intendere quanto il corpo studentesco voglia avere voce in capitolo per quanto riguarda il futuro prossimo del comparto didattico. La manifestazione dovrebbe interessare una quarantina di città italiane ma chiaramente avrà anche una considerevole eco nei principali social network del Web.
Il 18 novembre gli studenti italiani scendono in piazza
Il terzo weekend novembrino gli studenti italiani, da Nord a Sud, scenderanno nelle vie e nelle piazze dei loro abitati per protestare contro le possibili derive privatistiche della scuola pubblica.
A tale riguardo una dichiarazione che riassume le intenzioni degli studenti è quella rilasciata all’Adnkronos da Alice Beccari, responsabile comunicazione dell’Unione degli Studenti: “Milano, Roma, Napoli, Torino, Genova, Firenze, Bologna e così via da nord a sud per il ‘No Meloni Day’ anche se noi non scendiamo in piazza esclusivamente contro il governo Meloni, ma come gli anni passati manifestiamo contro le riforme della scuola pubblica che vanno verso la privatizzazione e l’industrializzazione della scuola stessa”.
Scendendo più nei particolari le richieste sono essenzialmente 5:
- Diritto allo studio
- Stop all’alternanza scuola lavoro
- Benessere psicologico
- Maggiore rappresentanza studentesca
- Maggiori diritti per gli studenti e le studentesse
Una cosa certa è che di dovere dovrà ascoltare, e soprattutto recepire, il coro di questi giovani che alla fine chiedono semplicemente di avere più potere decisionale per quanto concerne l’oggi e il domani della Scuola.
