Il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) si è riunito mercoledì 28 agosto 2024 e ha espresso parere negativo sullo schema di decreto ministeriale riguardante le Linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica in attuazione dell’articolo 3 della legge 20/08/2019, n. 92. approntate dal Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara.
Perché il CSPI ha bocciato le linee guida del ministro Valditara
Le linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica predisposte dal titolare del dicastero di Viale Trastevere sono state valutate dal CSPI come irrispettose del lavoro degli insegnanti, ideologicamente viziate da privatismo, contenutisticamente venate da individualismo e nella forma, ma non nella sostanza, coerenti con i valori della Costituzione.
Nell’esprimere il suo parere il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione rimarca come le precedenti Linee guida adottate dalle scuole, e oggetto di approfondita attività di formazione, non avessero bisogno di revisioni.
Per quanto concerne la Carta Costituzionale è stata evidenziata la mancanza di un riferimento al rapporto sociale tra individuo e collettività per sostituirlo, di fatto, con un approccio “personalistico” e decisamente individualista.
Anche l’educazione finanziaria viene intesa come strumento di tutela del patrimonio privato quando la sua finalità dovrebbe essere quella di stimolare e aumentare conoscenze e competenze di cittadinanza economica da investire nella crescita e nel benessere della collettività.
Manca poi un riferimento netto e deciso riguardo all’educazione contro ogni forma di discriminazione e violenza di genere.
Detto ciò il CSPI ha espresso un giudizio inevitabilmente negativo sul provvedimento invitando il Ministro dell’Istruzione e del Merito a rivedere totalmente il testo.
