Gli aventi diritto alle Pensioni Scuola 2025 possono effettuare l’invio domande sul portale web Istanze Online dal 27 settembre al 21 ottobre 2024. La scadenza per i dirigenti scolastici è invece fissata al 28 febbraio 2025. Gli effetti della presentazione delle istanze avranno validità a partire dal 1° settembre 2025. Entro la predetta data gli interessati hanno anche la facoltà di revocare le domande.
Invio domande per le Pensioni Scuola 2025 su Istanze Online
Sono ben 6 le istanze attive su Polis Istanze online che sarà possibile compilare dal 27 settembre 2024.
La prima istanza conterrà:
- domanda di cessazione con riconoscimento dei requisiti maturati entro il 31 dicembre 2025 (art. 24, commi 6, 7 e 10 e 11, del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, come modificati dalla legge 22 dicembre 2023, n. 213 – Art. 15 del decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, convertito con modificazioni dalla legge 28 marzo 2019, n. 26 – Art. 1, commi da 147 a 153, della legge 27 dicembre 2017, n. 205);
- domanda di cessazione dal servizio in assenza delle condizioni per la maturazione del diritto a pensione;
- domanda di cessazione dal servizio del personale già trattenuto in servizio negli anni precedenti.
La seconda, la terza, la quarta, la quinta e la sesta istanza conterranno:
- domanda di cessazione dal servizio per raggiungimento dei requisiti previsti dall’art. 14, comma 1, del decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, convertito con modificazioni dalla legge 28 marzo 2019, n. 26 (quota 100, maturata entro il 31 dicembre 2021);
- domanda di cessazione dal servizio per raggiungimento dei requisiti previsti dall’art. 1, comma 87, della legge 30 dicembre 2021, n. 234 (quota 102, maturata entro il 31 dicembre 2022);
- domanda di cessazione dal servizio per raggiungimento dei requisiti previsti dall’art. 1, comma 283, della legge 29 dicembre 2022, n. 197 (quota 103, maturata entro il 31 dicembre 2023);
- domanda di cessazione dal servizio per raggiungimento dei requisiti previsti dall’art. 1, comma 139, della legge 30 dicembre 2023, n. 213 (pensione anticipata flessibile, con requisiti da maturare nell’anno 2024);
- domanda di cessazione con riconoscimento dei requisiti maturati entro il 31 dicembre 2021 (art. 16, comma 1, del decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, convertito con modificazioni dalla legge 28 marzo 2019, n. 26) – opzione donna con requisiti al 31/12/2021 – OVVERO domanda di cessazione con riconoscimento dei requisiti maturati entro il 31 dicembre 2022 (art. 16, comma 1-bis, del decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, convertito con modificazioni dalla legge 28 marzo 2019, n. 26 – art. 1, comma 292, della legge 29 dicembre 2022, n. 197) (opzione donna con requisiti al 31/12/2022) OVVERO domanda di cessazione con riconoscimento dei requisiti maturati entro il 31 dicembre 2023 (art. 16, comma 1-bis, del decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4, convertito con modificazioni dalla legge 28 marzo 2019, n. 26 – art. 1, comma 138 della legge 30 dicembre 2023, n. 213) (opzione donna con requisiti al 31/12/2023).
Verranno considerate in subordine alla prima istanza le domande di dimissioni volontarie per
- Pensione anticipata ordinaria
- Pensione quota 100 o 102 o 103
- Pensione anticipata flessibile
- Opzione donna
Chi non deve presentare domanda su Istanze Online
Sono escluse dal presentare le domande di pensionamento su Istanze Online le seguenti categorie.
Personale in servizio all’estero. Per i lavoratori esteri è possibile presentare l’istanza all’Ufficio territorialmente competente in formato analogico o digitale.
Personale delle province di Trento, Bolzano e Aosta. La domanda può essere presentata direttamente alla sede scolastica di servizio/titolarità, che provvederà ad inoltrarla ai competenti Uffici territoriali.
Le domande di trattenimento in servizio, infine, non devono essere presentate su Polis ma all’Ufficio territorialmente competente in formato analogico o digitale, sempre entro il termine ultimo del 21 ottobre 2024.