Il Caro Scuola 2024 fa registrare un aumento del costo dei libri scolastici a +3,8% e degli indispensabili articoli di cancelleria a +3,3%. “Dopo il rientro delle famiglie dalle vacanze i prezzi al dettaglio tornano a diminuire in alcuni comparti, ma aumentano in altri – sostiene il presidente del Codacons commentando i dati ISTAT di settembre – I listini dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona tornano infatti a registrare una accelerazione su base annua, e passano dal +0,6% al +1,1%; tensioni si registrano anche nell’ambito della scuola, con gli articoli di cancelleria che rincarano in media del 3,3% su anno, articoli di cartoleria e materiale da disegno +2,5%, mentre i libri scolatici salgono del +3,8%”.
L’analisi Codacons dell’andamento dei prezzi
Aumenti di qui, ribassi di là: se si può parlare, come tra l’altro avviene ogni anno, di Caro Scuola, in alcuni ambiti i prezzi sono diminuiti.
Prendendo in esame le varie divisioni di spesa spicca come i trasporti registrino una certa diminuzione sia su base mensile (-2,2%) che su base annua (-2,3%), mentre risulta fortemente ridimensionata la crescita dei servizi ricreativi e culturali, i cui prezzi passano dal +4,5% di agosto al +4% di settembre – spiega ancora il Codacons.
In quest’ultimo caso stiamo parlando di ambiti i cui listini hanno registrato un sensibile aumento nel corso dell’Estate, come logica conseguenza delle partenze degli italiani per le vacanze.
Tornando al comparto scolastico, per il Codacons le spese che hanno dovuto sostenere le famiglie in per l’inizio del nuovo anno scolastico hanno raggiunto punte di 1.300 euro per studente.
Un altro dato interessante è quello offerto dall’Osservatorio Nazionale Federconsumatori per il quale la spesa media per studente si è aggirata intorno ai 591,44 euro, soltanto per i testi scolastici base e due dizionari, equivalente a un +18% rispetto all’anno scorso.
