Alcune associazioni, tra cui MOIGE, FAES, AGE, Articolo 26 e Generazione Famiglia propongono di istituire un Bonus Scuola per iscrizioni alle scuole paritarie. L’istruzione non statale, infatti, è in forte crisi e a tale riguardo basti pensare che stando ai dati presentati al convegno Cism e Usmi s settembre, negli ultimi 10 anni, più di 200 istituti scolastici paritari hanno chiuso i battenti ogni anno.
Come vanno le iscrizioni alle scuole paritarie e l’idea del Bonus Scuola
Per quanto concerne le iscrizioni, negli ultimi 10 anni la scuola paritaria ha registrato un netto decremento degli studenti, con un -35,1%, ovvero circa un terzo, passando da 1.186.667 a 770.130 iscritti.
Anche le scuole statali, comunque, hanno subito dei cali seppure meno drastici rispetto alle paritarie, con un decremento del 6,3% degli studenti (-474.779).
Dall’analisi di queste dati è stata quindi concepita l’idea di istituire un Bonus Scuola, indipendentemente dal reddito, rivolto alle famiglie che decidono di iscrivere i propri figli alla scuola paritaria.
La proposta di approntare questo buono economico è stata anche appoggiata dal Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, nel corso dell’inaugurazione dell’anno scolastico.
Valditara ha ricordato il contributo di 150 milioni di euro destinato alle scuole paritarie attraverso le risorse del Pnrr e ha anche rammentato che sono stati previsti 70 milioni di euro per il trasporto scolastico degli studenti disabili.