Con il tempo il Divieto di Fumo a Scuola si è sempre più ampliato e a tutt’oggi è di fatto vietato fumare sia negli ambienti interni che esterni degli edifici scolastici. A tale riguardo tutto il personale scolastico, docenti e ATA in primis, ha l’obbligo di vigilare e di segnalare le eventuali infrazioni. I responsabili incaricati devono poi pensare ad applicare le sanzioni previste che hanno carattere amministrativo ma che possono essere aumentate in presenza di bambini o donne in stato interessante. Il pagamento può essere effettuato attraverso il modello F23 o un comune bollettino postale.
Tutte le tappe del Divieto di Fumo a Scuola
Forse qualcuno si ricorda il film “La prima notte di quiete” con Alain Delon nel quale il grande attore francese interpretava il professore di una scuola superiore di Rimini che lasciava fumare i suoi studenti in classe.
Il film è del 1972 e pochi anni dopo sarebbe stato introdotto il primo divieto di fumare all’interno delle aule scolastiche.
Volendo fare un piccolo excursus andiamo a scoprire le date nelle quali è stato sancito e via via perfezionato il divieto di fumo a scuola.
- 1975 Viene introdotto il divieto di fumare nelle aule scolastiche di ogni ordine e grado
- 2003 Il divieto di cui sopra viene esteso a tutti gli ambienti interni delle scuole
- 2013 Il decreto legge 104 estende il divieto di fumare anche negli ambienti esterni delle scuole
Oltre a quanto appena detto, a tutt’oggi è vietato utilizzare le sigarette elettroniche nei locali interni delle scuole, incluse le sezioni operanti presso comunità di recupero, istituti penali per minorenni, centri per l’impiego e centri di formazione professionale.
