
Quello di Agenda Nord è un piano da 220 milioni di euro per contrastare la dispersione scolastica al Nord e al Centro Italia. La fase di adesione da parte degli istituti scolastici partirà mercoledì 9 ottobre 2024; a tale proposito il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha commentato: “A maggio ho firmato il decreto da 220 milioni che coinvolge oltre 3.000 scuole per contrastare la dispersione scolastica e potenziare le competenze anche nelle aree del Centro-Nord e in particolare in quelle situate in contesti a più alto tasso di dispersione. Si completa così un percorso già avviato con il Piano Agenda Sud. Tutti gli studenti italiani hanno il diritto di formarsi, di crescere e di godere delle stesse opportunità: vanno contrastati tutti i divari sociali e territoriali”.
L’avviso pubblico per aderire ad Agenda Nord
Dal 9 al 31 ottobre 2024 possono aderire al piano Agenda Nord le scuole delle seguenti regioni:
- Emilia-Romagna
- Friuli Venezia Giulia
- Lazio
- Liguria
- Lombardia
- Marche
- Piemonte
- Toscana
- Umbria
- Veneto
In verità le istituzioni scolastiche delle predette realtà regionali sono già state selezionate e inserite nel Decreto del Ministro dell’Istruzione e del Merito del 27 maggio 2024 e da ora fino alla fine del mese ottobrino possono presentare il proprio progetto didattico.
Scendendo più nei dettagli stiamo parlando di:
2.919 Scuole Primarie che potranno fruire del piano per combattere la dispersione scolastica e per ridurre i gap negli apprendimenti, potenziare le competenze di base e quelle trasversali, retribuire i lavoratori del personale scolastico per gli straordinari nei quali è impegnato nell’attuazione di progetti didattici, realizzare attività di laboratorio (sport, teatro, musica, educazione alla cittadinanza e al rispetto, ecc.), anche al di là del consueto orario scolastico.
245 Scuole individuate direttamente da Invalsi, per cui sono previste ulteriori misure di accompagnamento e supporto costante da parte del Ministero dell’Istruzione e del Merito e tramite Indire e Invalsi; formazione specifica dei docenti; coinvolgimento dei nuclei familiari; didattica innovativa e laboratoriale; ampliamento del tempo scuola; incremento delle attività sportive.
L’avviso è presente alla pagina dedicata alla Programmazione Nazionale 2021-2027 https://pn20212027.istruzione.it/.
Allo stesso indirizzo web sono presenti manuali e indicazioni operative ed è possibile attivare il sistema di assistenza e supporto.
Il piano Agenda Nord in 10 punti
1) Studentesse e studenti al centro: insegnamento personalizzato che tenga conto dei bisogni di ognuno, promozione di attività di orientamento e tutoraggio estese anche alle Scuole del primo ciclo di istruzione, in coerenza con le Linee guida per l’orientamento.
2) Didattica innovativa e laboratoriale: setting di apprendimento innovativi, superamento dello schema di apprendimento basato sulla lezione frontale, introduzione di nuovi metodi didattici.
3) Scuola aperta e più vicina a tutti: scuola aperta per attività extracurricolari e nei periodi di break delle lezioni in presenza, orario delle lezioni più flessibile per offrire agli studenti la possibilità di continuare a imparare.
4) Adeguata retribuzione degli insegnanti: retribuzione dei docenti per incarichi aggiuntivi oltre l’orario scolastico.
5) Formazione dei docenti: formazione degli insegnanti coordinata da Invalsi sulla didattica orientativa, sulla progettazione didattica, sull’uso dei dati per migliorare gli esiti degli apprendimenti.
6) Coinvolgimento delle famiglie: organizzazione di gruppi di supporto alla genitorialità con la condivisione di esperienze e strategie.
7) Supporto e accompagnamento alle scuole: Invalsi e Indire supportano le 245 scuole sia nella formazione degli insegnanti, sia nella progettazione didattica e le accompagnano in un percorso di auto-riflessione, di monitoraggio e di analisi dei dati di ciascuna scuola sugli apprendimenti.
8) Promuovere il tempo pieno: attivazione di progetti extracurricolari e oltre l’orario scolastico, per favorire un ampliamento del tempo scuola anche grazie agli investimenti relativi alle mense scolastiche.
9) Favorire le attività teatrali, musicali e sportive: attivazione di progetti per favorire le attività teatrali e musicali e la pratica sportiva, mantenere alta la motivazione, favorendo l’attivazione di convenzioni, anche grazie agli investimenti riguardanti le palestre scolastiche.
10) Progetti speciali di offerta formativa: attivazione di progetti specifici d’intesa con i Governatori regionali e le realtà locali per far decollare le potenzialità delle zone interessate.