Il TAR Lazio ha espresso decisione favorevole al MIM sulla legittimità della graduatoria di merito della procedura per il reclutamento dei dirigenti scolastici. La sezione quarta quater del Tribunale Amministrativo Regionale laziale, alla camera di consiglio dell’8 ottobre 2024, ha quindi fatto revocare, in continuità con quanto deciso alla precedente udienza del 5 settembre scorso, i provvedimenti presidenziali di sospensione cautelare della graduatoria, emessi nel mese di agosto.
Sono stati fatti salvi, quindi, gli atti sulla base dei quali il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha provveduto ad assegnare i punteggi per i titoli dei candidati presenti nella graduatoria: il TAR, dando pienamente ragione al MIM, ha, inoltre, condiviso la volontà dell’amministrazione di decrementare il ricorso alle cosiddette reggenze, che finisce inevitabilmente per originare delle persanti ricadute sulle procedure organizzative e gestionali delle istituzioni scolastiche.
“Un altro importante passo avanti per la scuola italiana per assicurare che ogni istituzione scolastica possa avere un dirigente titolare a garanzia del buon andamento e della corretta gestione delle scuole stesse. Dopo mesi di sterili e pretestuose polemiche politiche, si è riconosciuta pienamente la bontà delle scelte adottate dall’Amministrazione”, ha commentato il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara.
“È interesse del Ministero”, ha concluso Valditara, “proseguire ora tempestivamente, nel rispetto delle determinazioni del Giudice amministrativo, alla positiva conclusione di tutte le operazioni connesse alla procedura concorsuale, assumendo i vincitori”.