Attraverso il decreto n. 140 del 12 luglio 2024 viene disciplinata l’assegnazione delle posizioni economiche ATA. Il DM, in via di pubblicazione sul sito web del Ministero dell’Istruzione e del Merito, prevede la conferma e la rivalutazione di oltre 51mila posizioni. Come disposto dal CCNL 2019-21 tali posizioni sono rivalutate a partire dalla data di entrata in vigore del nuovo sistema di classificazione del personale ATA, vale a dire dalla data del 1° maggio 2024.
Importo degli incrementi per le posizioni economiche ATA
Gli incrementi per le posizioni economiche ATA oscillano da 100 a 200 euro, come segue:
- per i Collaboratori Scolastici da 600 a 700 euro e quindi per euro 100 lordo dipendente;
- per gli Operatori da 600 a 800 euro e quindi per euro 200 lordo dipendente;
- per gli Assistenti da 1200 a 1300 euro e quindi per euro 100 lordo dipendente in ordine alla prima posizione economica e da 1800 a 2000 euro e quindi per euro 200 lordo dipendente in ordine alla seconda posizione economica.
Le cifre appena riportate sono lorde e vengono corrisposte in 13 mensilità.
Il personale interessato dall’erogazione degli importi delle posizioni economiche ha ricevuto gli arretrati di maggio e giugno nel cedolino di luglio.
I fondi per le posizioni economiche
Il DM del 12 luglio 2024 prevede oltre 137 milioni di euro per la rivalutazione delle 51mila posizioni economiche già in essere e per le 46mila che saranno assegnate a seguito del corso di formazione e test finale.
73.216.027,72 euro lordi sono stati destinati per la conferma (euro 65.045.795,76) e la rivalutazione (euro 8.170.231,96 LS) delle 51.941 posizioni economiche in fruizione da parte del personale in servizio titolare della prima o della seconda posizione economica di cui all’art. 7, comma 4, del C.C.N.L. 2004 – 2005 e all’articolo 50 del C.C.N.L. del 29 novembre 2007, come sostituito dall’articolo 2 della Sequenza contrattuale 2008.
Sull’attribuzione delle posizioni economiche ATA nei giorni scorsi si era espressa anche la UIL.