Per i Docenti Tutor e Orientatori che operano nelle scuole secondarie di secondo grado è arrivata la firma di Valditara sul decreto che stanzia 267 milioni di euro per il 2024/25. Lo scopo, come annunciato dallo stesso Ministro dell’Istruzione e del Merito, è quello di realizzare una scuola sempre più inclusiva, personalizzata e profilata sulle capacità e sulle aspettative degli studenti. “I tutor e gli orientatori, che ho voluto fin dal mio insediamento, sono un tassello fondamentale di un sistema capace di valorizzare i talenti di tutti gli studenti”, ha detto Valditara.
Il ruolo dei docenti tutor e orientatori nelle scuole superiori
Il cosiddetto docente tutor, in sinergia con gli altri insegnanti, si impegna a personalizzare il più possibile i percorsi di apprendimento degli studenti, fornendo un valido supporto a chi è in difficoltà e incitando quelli più brillanti.
Il docente orientatore, invece, cerca di incanalare i ragazzi nelle scelte riguardanti il loro futuro scolastico e professionale, tenendo in dovuta considerazione i loro sogni e le loro potenzialità.
“L’orientatore ha il delicato compito di aiutare i ragazzi, alla luce delle loro potenzialità e aspirazioni, a compiere scelte consapevoli per il proprio futuro scolastico e lavorativo”, dice il Ministro Valditara.
Per quanto riguarda le rispettive retribuzioni, il compenso annuale lordo previsto per il docente orientatore è di 1.500 euro, mentre per il docente tutor oscilla da un minimo di 1.589,68 euro a un massimo di 2.725,16 euro, con una parte variabile correlata alle ore aggiuntive svolte, in particolar modo per l’offerta di ausilio a studenti con fragilità, che può portare il compenso finale fino a circa 5.000 euro.