Sullo Sciopero Scuola del 29 novembre 2024 Roberto Garofani, di UIL Scuola Rua, commenta: “Oltre 200mila precari sono uno scandalo tutto italiano”. Per l’esponente della segreteria nazionale della sigla sindacale un numero così alto di insegnanti non immessi rappresenta anche uno dei più seri ostacoli al raggiungimento di una sufficiente continuità didattica.
L’intervista di Orizzonte Scuola a Roberto Garofani
In un’intervista al noto portale Orizzonte Scuola, Garofani ha denunciato la situazione di molti docenti che, pur avendo superato vari concorsi (vedi la procedura 2020) e accumulato anni di servizio, continuano a lavorare con contratti a tempo determinato, migrando professionalmente di scuola in scuola.
Il sindacalista ha definito “fallimentare” l’odierno meccanismo di reclutamento e ha rimarcato l’esigenza di interventi strutturali per incrementare la stabilizzazione del personale precario.
La Uil Scuola Rua ha inoltrato, nel 2022, una proposta per stabilizzare 250.000 precari, con un costo stimato di 715,16 euro per unità.
“Un insegnante di scuola primaria che entra di ruolo a malapena arriva a 1.500 euro, un collaboratore scolastico a malapena arriva a 1.100 euro”, ha ricordato Garofani.
La sigla sindacale Uil Scuola Rua protesta anche contro la perdita del potere d’acquisto degli stipendi, la necessità di un rinnovo dei contratti che tenga in dovuto conto la reale inflazione e il taglio del cuneo fiscale, che secondo Garofani va a colpire per lo più il il ceto medio.
