La Legge di Bilancio 2025, approvata dal Senato della Repubblica, prevede dei netti tagli agli organici scuola: dal 2025/26 meno 5.660 docenti e dal 2026/27 meno 2.174 ATA. Più in particolare, il testo approvato prevede che, a partire dall’a.s. 2025/2026 la dotazione organica complessiva di cui all’art. 1, commi 64 e 65, della legge 13 luglio 2015, n. 107, verrà ridotta di 5.660 posti dell’organico dell’autonomia.
Eventuali modifiche ai tagli della Legge di Bilancio 2025
Con decreto del Ministro dell’istruzione e del merito, di concerto con il Ministro dell’economia e delle Finanze, sentita la Conferenza unificata di cui all’art. 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, da adottare entro il 15 febbraio 2025, si procede, a decorrere dall’anno scolastico 2026/2027, a effettuare una riduzione nel numero dei posti pari a 2.174 unità.
Con DPCM, su proposta del MIM, di concerto con il MEF, le riduzioni riferite al corpo insegnante possono essere rimodulate nel contesto dell’organico triennale dell’autonomia di cui all’art. 1, commi 64 e 65 della legge 13 luglio 2015, n. 107 ad invarianza finanziaria.
La Camera, nel modificare anche tale disposizione, ha soppresso il termine per l’emanazione del citato decreto, inizialmente stabilito al 31 marzo 2025.
Con il decreto di cui al quarto periodo, in deroga a quanto stabilito dal presente comma, è possibile rimodulare le riduzioni dei posti dell’organico dell’autonomia e del personale ATA, garantendo l’invarianza finanziaria.