Agenda Sud 2025, da oggi l’adesione delle scuole del Mezzogiorno: 325 milioni di euro contro la dispersione scolastica

Vinkmag ad

Per il piano Agenda Sud 2025 parte da oggi l’adesione delle scuole del Mezzogiorno. A disposizione 325 milioni di euro per contrastare la dispersione scolastica nelle regioni del Meridione. L’ammontare deriva dai 265,5 milioni del finanziamento PON ai quali sono stati aggiunti 59,5 milioni di euro di fondi reperiti nel bilancio del Ministero per garantire organico supplementare e incentivi al personale. Fino al 21 febbraio 2025, le scuole delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, già individuate e inserite nel decreto del Ministro dell’Istruzione e del Merito del 30/08/2023, possono aderire per la seconda annualità dell’iniziativa.

Il piano Agenda Sud 2025 in 10 punti

A seguire il decalogo del piano Agenda Sud in divenire:

  1. Centralità degli studenti: didattica personalizzata che tenga dovuto conto delle esigenze di ognuno, promozione di attività di orientamento e tutoraggio estese anche alle scuole del primo ciclo, in conformità con le Linee guida per l’orientamento.
  2. Didattica innovativa e laboratoriale: setting di apprendimento innovativi, superamento della lezione frontale, introduzione di nuove metodologie didattiche.
  3. Scuola aperta e più vicina a tutti: scuola aperta tutto il giorno, attività extracurricolari e nei periodi di sospensione delle lezioni, orario delle lezioni più flessibile per offrire agli studenti la possibilità di continuare a imparare.
  4. Più insegnanti: potenziamento dell’organico di docenti nelle scuole secondarie di I e di II grado nelle materie di base: italiano, matematica e inglese, retribuzione ai docenti per incarichi aggiuntivi sostenuti oltre l’orario scolastico.
  5. Formazione dei docenti: formazione coordinata da INVALSI sulla didattica orientativa, sulla progettazione didattica, sull’uso dei dati per migliorare gli esiti degli apprendimenti.
  6. Coinvolgimento delle famiglie: organizzazione di gruppi di supporto alla genitorialità con la condivisione di esperienze, buone pratiche e strategie.
  7. Supporto e accompagnamento alle scuole: oltre a garantire attività formative per i docenti, INVALSI supporta le scuole anche nella progettazione didattica e le accompagna in un percorso di auto-riflessione, di monitoraggio e di analisi dei dati di ogni scuola sugli apprendimenti.
  8. Promuovere il tempo pieno: attivazione di progetti extracurricolari e oltre l’orario scolastico per favorire un ampliamento del tempo scuola anche grazie agli investimenti riguardanti le refezioni nelle mense scolastiche.
  9. Favorire lo sport: attivazione di progetti per favorire le attività sportive, mantenere alta la motivazione, favorendo l’attivazione di convenzioni, anche grazie agli investimenti riguardanti le palestre scolastiche. A tale proposito, è stato incrementato lo stanziamento iniziale del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, ridotto rispetto al fabbisogno e alle richieste pervenute al Ministero, di altri 255 milioni per le palestre delle scuole superiori.
  10. Progetti speciali di offerta formativa: attivazione di progetti specifici d’intesa con i Presidenti di Regione e le realtà locali per far decollare le potenzialità delle aree interessate.

Seguici su Google News

Vincenzo Schirripa

Read Previous

Riforma Filiera Tecnologico-Professionale 4+2, +210% di percorsi attivati in un anno: la soddisfazione di Valditara

Read Next

DSA Scuola, aumento tra gli studenti del 6% in 12 anni

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Most Popular