Arriva Scuola Futura a Cortina D’Ampezzo con l’iniziativa “Next Gen 26”. Il campus itinerante del Mim farà tappa nella nota località del Veneto e della provincia di Belluno dal 5 all’8 febbraio. Il tutto in occasione della settimana delle STEM e a un anno dall’inizio dei Giochi Olimpici invernali di Milano-Cortina 2026. In questa sede ricordiamo che questo importante progetto didattico del Ministero dell’Istruzione e del Merito in precedenza ha già interessato varie località italiane ed è finalizzato a promuovere l’innovazione didattica e digitale delle scuole italiane.
Quattro giorni di Scuola Futura a Cortina D’Ampezzo
Da mercoledì 5 a sabato 8 febbraio 2025 la nota località sciistica di Cortina D’Ampezzo ospiterà quindi studentesse, studenti, insegnanti e dirigenti scolastici provenienti da molte scuole italiane, in particolare delle zone di montagna.
I partecipanti prenderanno parte a laboratori didattici e percorsi di formazione, dove saranno impegnati nei “Winter games Stems Labs” di sci nordico e sci alpino, competizioni sia sportive che di analisi dei dati biometrici raccolti nel corso di attività fisiche, e nel “Cultural Olympiad Lab”, un laboratorio sui valori dei Giochi Olimpici.
Docenti e dirigenti, in rappresentanza delle varie regioni italiane, saranno invece impegnati nel percorso formativo “Italian Teachers for OVEP”, un approfondimento sull’applicazione del nuovo toolkit educativo del Comitato Internazionale Olimpico “OVEP – Olympic Values Education Programme”, che stimola l’integrazione dei programmi scolastici tramite la cultura dell’olimpismo e i benefici dell’attività motoria sulla salute individuale e sull’interazione sociale.
A Cortina sarà poi in funzione lo Sportello Edilizia Scolastica, occasione di dialogo da parte degli enti locali per il supporto alla gestione dei progetti finanziati con i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
L’iniziativa si concluderà al polo Alexander Girardi Hall, sabato 8 febbraio, alle ore 14.30, alla presenza del Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara.
