“In questi mesi, pur senza clamore, ci siamo attivati con tutti i mezzi a nostra disposizione per garantire che la situazione fosse risolta nel più breve tempo possibile e quindi spiace aver dovuto assistere a polemiche su un presunto disimpegno dell’assessorato, della Sovraintendenza e dell’Università della Valle d’Aosta”. Queste sono le parole dell’assessore al Sistema educativo, Jean-Pierre Guichardaz, della sovraintendente agli studi, Marina Fey, e la rettrice dell’Università della Valle d’Aosta, Manuela Ceretta, in seguito alla pubblicazione dell’atteso decreto attuativo che disciplina i percorsi abilitanti per i docenti in Valle d’Aosta. “Il nostro impegno – aggiungono – è stato totale, nonostante le difficoltà che una piccola regione come la Valle d’Aosta deve affrontare nel farsi ascoltare a livello nazionale”.
Gli interessati ai Percorsi Abilitanti per Docenti in Valle d’Aosta
La pubblicazione dell’apposito decreto per gli iter formativi è la notizia che stavano aspettando i circa 40 docenti vincitori di concorso della Valle d’Aosta.
Il documento in questione, infatti, è necessario all’accreditamento dei percorsi universitari e accademici per l’abilitazione all’insegnamento.
Ora – specifica l’assessorato in una nota – le realtà universitarie e le istituzioni accademiche, tra le quali il Cifis Piemonte, hanno di fatto l’autorizzazione a procedere con l’organizzazione dei corsi, in linea con i criteri fissati dal decreto del Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Gli aspiranti docenti interessati, in particolar modo quelli delle classi di concorso A-25 (Francese) e A-60 (Tecnologia), potranno consultare i bandi pubblicati dalle varie università per conoscere le modalità di iscrizione e i requisiti di accesso ai percorsi abilitanti.
I vincitori di concorso aventi diritto all’iscrizione in soprannumero presso il Cifis Piemonte, che hanno presentato regolare domanda entro i termini previsti dal Bando, potranno immatricolarsi fino a venerdì 21 marzo alle ore 15:00.
