
Nei giorni scorsi Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha inviato a tutte le istituzioni scolastiche una circolare per avvertire che nelle comunicazioni ufficiali sarebbe doveroso rispettare le regole della lingua italiana ed evitare l’uso di simboli. L’utilizzo di segni grafici non conformi, quali ad esempio l’asterisco (*) e lo schwa (ə), stride con le norme linguistiche e rischia di inficiare la chiarezza della comunicazione. L’asterisco, magari, a volte si rende necessario per ampliare un concetto a piè di pagina, ma lo stesso concetto può essere espletato anche riportandolo tra parentesi. Ovviamente nelle comunicazioni ufficiali evitare assolutamente emoticon e altre grafie da chat.
L’Accademia della Crusca ha più volte evidenziato che l’uso e l’abuso di segni grafici non è grammaticalmente corretto e che il loro impiego, a maggior ragione nei documenti ufficiali, compromette la leggibilità del testo.
L’utilizzo arbitrario di questi simboli innesca ambiguità e disomogeneità, sminuisce lo stile del testo e rende la comunicazione meno comprensibile.
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito, pertanto, invita tutte le scuole a mantenere l’uso di un linguaggio corretto e accessibile, in conformità con le norme linguistiche vigenti.