
“In occasione della Giornata del Made in Italy celebriamo un patrimonio identitario di straordinaria rilevanza per la nostra società e per la nostra economia: l’eccellenza produttiva italiana, ammirata e ricercata in tutto il mondo. Sostenere il Made in Italy significa anche sviluppare professionalità tecniche e competenze strategiche per affrontare le sfide dei nuovi mercati.” Queste le parole del Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, in occasione della Giornata Nazionale del Made in Italy.
Il Liceo del Made in Italy
L’idea di istituire un Liceo del Made in Italy era stata lanciata dal governo di Giorgia Meloni già prima che l’esecutivo si insediasse.
La concretizzazione avvenne poi a giugno del 2023, quando il governo approvò un disegno di legge mirato a sostenere, con varie misure, «la valorizzazione, la promozione e la tutela del Made in Italy».
Nei fatti, il Liceo del Made in Italy é diventato una variante del Liceo delle Scienze umane con “opzione economico sociale” (anche conosciuto con la sigla LES)
Lo scorso anno chiesero di poter attivare il nuovo indirizzo 128 scuole, scese poi a 92 in fase di iscrizione: solo poche riuscirono a formare delle classi a causa del basso numero di studenti.
Per ovviare a quanto detto sopra, il Ministero dell’Istruzione e del Merito dovette introdurre una deroga per bypassare i limiti sulla formazione delle classi e permise di crearle con un minimo di 17 studenti e non 27, come da norma nazionale.