
E se venissero assegnati i Buoni Pasto a Docenti e ATA? Anche a loro visto che in vari settori della PA li percepiscono? Il sindacato Anief si fa ariete dell’idea e lancia la proposta in Senato per 13 euro giornalieri. Nel corso dell’audizione alla VII Commissione, la sigla sindacale guidata da Marcello Pacifico ha chiesto al riguardo di inserire un apposito emendamento al Decreto Scuola 45/2025, per portare il tutto nella contrattazione integrativa del comparto istruzione.
Perché la richiesta di Buoni Pasto a Docenti e ATA
Più in particolare, il sindacato Anief chiede l’attribuzione dei Buoni Pasto per il personale scolastico per una semplice ragione: equiparare il benefit quotidiano già previsto per altri settori pubblici, come le Funzioni Centrali, anche a insegnanti, collaboratori scolastici e assistenti amministrativi.
A tale proposito c’è pure da ricordare che il recente contratto nazionale ha introdotto il buono pasto per i lavoratori in smart working, senza particolari vincoli inerenti la durata della prestazione.
Secondo Anief, dunque, non ci sono ragioni valide per escludere dall’emolumento chi lavora quotidianamente nelle scuole italiane.
Per l’Associazione Nazionale Insegnanti e Formatori “È una misura equa e sostenibile, finanziabile tramite la contrattazione di istituto all’interno del nuovo CCNL 2022/24”, ha dichiarato per voce di Marcello Pacifico.