
Tornando allo scottante problema delle aggressioni ai docenti, durante la seduta del 30 aprile 2025, il Consiglio dei Ministri, dietro proposta del Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha approvato uno specifico disegno di legge mirato alla difesa del personale scolastico, con lo scopo di contrastare con maggiore determinazione gli episodi aggressivi e lesivi ai danni di docenti e di dirigenti scolastici. La disposizione soddisfa la necessità di tutelare la dignità e l’integrità fisica e morale di insegnanti ed educatori attraverso l’istituzione di alcune misure.
Arresto obbligatorio in caso di lesioni
Partiamo dalla modifica dell’art. 380 del Codice di procedura penale, che estende l’arresto obbligatorio in flagranza anche ai casi in cui vengano compiute lesioni personali a dirigenti scolastici o insegnanti durante lo svolgimento delle loro funzioni.
Questa misura garantisce:
- un’efficace risposta ai vari casi di violenza nelle scuole;
- un upgrade della sicurezza in ambiti educativi;
- una sorta di riconoscimento alla funzione pubblica coperta dal personale scolastico.
Aggravante di pena per aggressioni a Scuola
Viene introdotto il nuovo art. 583-quater del Codice Penale, che configura una specifica aggravante per chi arreca lesioni, di qualunque entità, a lavoratori del personale scolastico nell’esercizio delle loro mansioni.
L’aggravante in questione viene applicata anche per lesioni lievi e mira a scoraggiare ogni forma di intimidazione, aggressione o violenza.
I tempi di girare i video in classe nei quali gli studenti aggrediscono o prendono in giro i docenti hanno da finire.