
La Carta del Docente 2025/26 sarà estesa anche ai docenti con contratto fino al 30 giugno. La modifica che estende l’assegnazione dell’emolumento è disciplinata dall’art. 85 della Legge di Bilancio 2025 e rappresenta un passo atteso da anni per determinare una maggiore equità di trattamento tra le varie tipologie di docenti. In questa sede, infatti, ricordiamo che finora il bonus è stato assegnato soltanto agli insegnanti immessi in ruolo. L’importo non sarà più fisso ed equivalente a 500 euro ma sarà proporzionato in base agli spettanti. L’ammontare delle disponibilità per il 2025 è di 396 milioni di euro.
Altre novità della Carta del Docente 2025/26
Il fatto che dall’anno scolastico 2025/26 anche i docenti precari al 30 giugno percepiranno la Carta del Docente non è l’unica novità prevista nel contesto di assegnazione di questo emolumento.
L’approvazione dell’art. 6-bis della Legge 79/2025 (ex DL 45), infatti, determina quanto detto sopra ma stabilisce anche un allargamento delle opportunità di spesa: dal prossimo anno per esempio sarà possibile acquistare prodotti audiovisivi che finora sono stati esclusi dalla possibilità di acquisto.
Dal punto di vista pratico per accedere alla Carta del Docente bisogna disporre di credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o CIE (Carta d’Identità Elettronica).
Una volta entrati nella piattaforma è possibile creare buoni di spesa elettronici e scegliere se acquistare online oppure in presenza presso negozi, enti o altre realtà aderenti.
Il buono generato è riassunto da un codice identificativo (QR code, codice a barre e codice alfanumerico) da salvare sullo smartphone o da stampare per la presentazione e il relativo utilizzo in un negozio o in uno store.
I fondi che vengono assegnati per ogni Carta del Docente sono spendibili ogni anno fino al 31 agosto; eventuali rimanenze vengono comunque sommate all’importo spettante nell’anno successivo.