
Esame di Maturità 2025 al via con la prima prova scritta di Italiano in programma nell’ormai prossima data di mercoledì 18 giugno. A essa farà poi seguito, il giorno dopo, giovedì 19 giugno, la seconda prova scritta incentrata su una materia che ha caratterizzato il piano di studi degli studenti delle scuole superiori di secondo grado nel loro percorso didattico quinquennale. “Cambia il nome — torniamo all’esame di maturità che Berlinguer aveva trasformato in esame di Stato” – ha dichiarato il ministro Valditara alcuni giorni fa. Il numero uno del dicastero di Viale Trastevere considera la denominazione attuale “troppo fredda” e istituzionale per una scuola che deve mirare alla “valorizzazione integrale della persona“.
Tutti i numeri dell’Esame di Maturità 2025
Degli studenti chiamati a cimentarsi nell’Esame di Maturità 2025, 511.349 sono interni e 13.066 esterni, per un totale di 13.900 commissioni approntate per 27.698 classi.
Le commissioni d’esame, che possono essere conosciute tramite l’apposito motore di ricerca del MIM, sono formate da un presidente esterno e sei membri, dei quali tre esterni e tre interni all’istituto scolastico.
A seguire la distribuzione dei candidati per tipologia di studi:
- Licei 268.577 candidati
- Istituti Tecnici 169.682 candidati
- Istituti Professionali 86.156 candidati
“Le prove restano tre, la seconda sarà sempre di indirizzo”, ha specificato il ministro Valditara, ma molta attenzione sarà data al colloquio orale nel quale lo studente dovrà dimostrare di saper creare delle connessioni interdisciplinari tra le varie materie studiate durante il proprio percorso di studi.
“Si rafforzerà la valutazione, soprattutto del colloquio, che dovrà non solo misurare le conoscenze ma anche come il percorso scolastico abbia fatto crescere nello studente responsabilità e autonomia per affrontare in modo maturo la vita”, ha spiegato Valditara.