Che il 2020 sarà un anno cruciale per la scuola lo dimostra anche il coevo testo legislativo approvato in Commissione Bilancio al Senato. Per la scuola la Legge di Bilancio 2020 prevede importanti novità che vanno dall’incremento dei posti di sostegno agli interventi di edilizia scolastica, dal potenziamento della scuola dell’infanzia al finanziamento di misure antibullismo. per incentivare la partecipazione dei giovani italiani allo sviluppo del Paese, verrò anche finanziato con 200.000 euro, per ogni anno 2020, 2021 e 2022, lo specifico fondo per il Consiglio Nazionale dei Giovani.
Le novità per la scuola previste dalla Legge di Bilancio 2020
Gli emendamenti alla Legge di Bilancio accolti in sede di revisione del testo alla Commissione Bilancio del Senato includono varie misure atte a migliorare lo stato e il funzionamento delle scuole e delle università italiane.
Innanzitutto, verranno consolidati in organico di diritto 1000 posti sul sostegno, che di norma vengono assegnati in deroga ogni anno scolastico. Questa novità offrirà una maggiore continuità didattica agli alunni disabili e la concreta possibilità di immissione in ruolo per chi ha la specializzazione del TFA sul sostegno.
La cifra di 16 milioni di euro sarà destinata al potenziamento della scuola dell’infanzia. Agli asili paritari che accolgono bimbi disabili verrà invece destinata la somma di 12,5 milioni di euro. Sempre in tema di istituti per l’infanzia, verrà stanziato un importante fondo per interventi di edilizia scolastica da effettuare su asili nido e su istituti per bambini dai 3 ai 6 anni.
Dal 2020 aumenterà anche di 10 milioni di euro il fondo per le attività didattiche delle Istituzioni dell’Alta Formazione Artistica Musicale e coreutica (AFAM) e verrà versato un milione e mezzo per iniziative inclusive rivolte a giovani disabili.
Per quanto concerne l’Università, saranno stanziati finanziamenti per mille borse in più per gli specializzandi di Medicina e sarà quasi raddoppiato (da 16 a 31 milioni di euro) il fondo per il diritto allo studio universitario per il 2020.
Il viceministro del Miur, Anna Ascani, dice: “Il lavoro non è ancora concluso ma continueremo a procedere con serietà per stabilire le priorità di intervento e capire dove poter effettuare il reperimento delle risorse. Purtroppo non abbiamo trovato una situazione rosea. Tuttavia offriamo tutto il nostro impegno per dare all’Italia un futuro migliore. È necessario che l’educazione diventi la priorità numero uno del nostro governo”.
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[…] tale riguardo è quindi importante precisare, una volta di più, che l’insegnante di sostegno non è di fatto un professore unico dello studente con disabilità, ma una risorsa a disposizione […]