In un video postato sulla sua pagina Facebook la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, ha replicato con serenità e convinzione alle accuse di plagio che le sono state mosse in questi giorni. In particolar modo, i diti sono stati puntati contro una presunta tesina di tirocinio che a detta dei detrattori sarebbe stata copiata in alcuni punti. La nuova titolare del dicastero scolastico non ha potuto rispondere immediatamente perché negli ultimi giorni è stata impegnata nel Viaggio della Memoria ad Auschwitz.
La replica di Lucia Azzolina alle accuse di plagio
Nel video postato sulla sua pagina Facebook la ministra pentastellata ha detto: “Negli ultimi giorni ho ascoltato valanghe di bugie sulla mia cosiddetta tesina. Tirare fuori la parola plagio è semplicemente ridicolo. Chi ha voluto far emergere fuori questa storia ha preso un granchio colossale. Mi spiace perché ho visto un autentico accanimento nei miei riguardi. Non accetto assolutamente di essere indicata come un cattivo esempio. O, peggio, una bugiarda. […] Per me questo è un capitolo chiuso, mi aspetto delle scuse, ma so già che non arriveranno”.
Riguardo alla natura dell’elaborato la Azzolina chiarisce: “Non si tratta di una tesi di laurea, ma di una relazione di fine tirocinio. Le parti di testo incriminate riguardano definizioni prese dai manuali notissimi nell’ambiente”. Per fare un esempio pratico la ministra dice: “È come dire ‘la Terra gira intorno al Sole’ e non citare Galileo Galilei”.
In altre parole, la Azzolina sostiene che le parti incriminate sono talmente note ai più, e sicuramente a chi è dell’ambiente scolastico, che non c’è stato bisogno di fare citazioni per specificare che erano di altri.
Ecco il video completo:
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