Banchi singoli anti Covid: servono 3 milioni di postazioni monoposto

Domenico Arcuri, a cui è stata affidato l’onere di reperire gli arredi scolastici per un rientro a scuola in sicurezza a settembre, vuole dotare gli istituti scolastici italiani di banchi singoli anti Covid. Durante il nel webinar organizzato dal Centro Studi Americani, il commissario all’emergenza Covid e alla ripartenza scolastica dice “Ci sono realtà già attrezzate e altre da attrezzare. Abbiamo stimato che dobbiamo reperire il 40-50% del totale dei banchi. Più forniture compatibili ci sono tanto meno spazio servirà. Stiamo valutando con il Ministero di quante aree fruire e quanti banchi singoli sono già pronti per essere usati.”

Servono milioni di banchi singoli

Di banchi singoli anti contagio non ne servono migliaia, ma addirittura alcuni milioni.

Il conto è presto fatto: nelle scuole italiane ci sono all’incirca 360 mila classi e tra queste servirebbero banchi singoli per almeno il 40/50% di esse, quantificabili quindi in 150 mila aule. Stabilita una media di popolazione di almeno 20-22 alunni per classe, si arriva facilmente a realizzare che servono quasi 3 milioni di banchi.

Passando al preventivo spesa, se i banchi hanno un costo intorno ai 400 euro, il prezzo di acquisto sarebbe di almeno un miliardo e 200 milioni di euro, una cifra a dir poco esorbitante.

Caratteristiche dei banchi singoli di nuova generazione

I banchi da un solo posto sono già stati sperimentati con successo e potrebbero rappresentare un’ottima soluzione per un ritorno in sicurezza a scuola.

Tali postazioni monoposto per studenti e studentesse sono composte da un blocco comprendente la sedia, i braccioli, un tavolino, uno spazio sotto la seduta per la collocazione dello zaino e 6 rotelle per gli spostamenti. Il piano di appoggio è ideale sia per destrorsi che per sinistrorsi.

I banchi singoli anti Covid hanno poi la peculiarità di essere piuttosto leggeri e sono disponibili in vari colori quali verde, rosso, viola, arancione, blu e giallo.