Rientro a scuola, libri gratis per migliaia di studenti

Già dall’inizio del mese di luglio sono state stanziate delle importanti risorse per la concessione di libri gratis a migliaia di studenti. Grazie a questa iniziativa oltre 425.000 studenti potranno fruire gratuitamente di testi e di dispositivi elettronici. In particolare, i soldi a disposizione sono serviti per l’acquisto di volumi scolastici, sia digitali che cartacei, dizionari, vocabolari, atlanti, device digitali, materiali necessari per ragazzi con Bisogni Educativi Speciali (BES) o Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA).

Il numero di studenti beneficiari regione per regione

A seguire, regione per regione, il totale degli studenti che hanno potuto beneficiare di libri gratis:

  • Abruzzo: 7.554
  • Basilicata: 5.239
  • Campania: 74.434
  • Calabria: 17.370
  • Emilia Romagna: 21.429
  • Friuli Venezia Giulia: 5.306
  • Lazio: 28.906
  • Liguria: 6.718
  • Lombardia: 51.076
  • Marche: 11.305
  • Molise: 2.096
  • Piemonte: 26.088
  • Puglia: 45.920
  • Sardegna: 10.707
  • Sicilia: 61.184
  • Toscana: 21.998
  • Umbria: 5.896
  • Veneto: 21.823

Totale: 425.049

“Questa estate – dice la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina – abbiamo voluto venire incontro alle famiglie in momentanea difficoltà. I soldi sono stati dati direttamente alle scuole per l’acquisto di libri e kit didattici per ragazzi in condizioni di svantaggio economico. Un finanziamento che consente di venire immediatamente incontro ai bisogni dei nostri studenti.”

Oltre a quanto detto sopra, per l’inizio del prossimo anno scolastico sono in arrivo anche 3 milioni di euro per l’acquisto di kit e corredi scolastici. Gli istituti del primo ciclo destinatari del finanziamento sono 2.114 e potranno comprare kit didattici con quaderni, astucci, diari e supporti digitali. Per altre 1.539 scuole del secondo ciclo sono previsti fondi per il potenziamento della connettività Internet e per gli studenti meno abbienti. I CPIA, infine, potranno acquistare kit didattici e supporto alla connettività.

Vincenzo Schirripa: